Notti insonni e proiezioni mostruose di sé

In questi giorni si celebra la festività di Imbolc, come viene chiamata dalla tradizione celtica, o Candelora, denominazione tipica delle nostre terre. La scintilla di luce che si è manifestata nella notte più lunga e oscura del solstizio d'inverno comincia a crescere e ad illuminare tutti gli aspetti e le cose che fino ad ora... Continue Reading →

Mani, e perché scrivo 

Sto imparando a suonare con la chitarra l'intro di una famosissima canzone che è tra le più belle mai composte nella storia della Musica. Non credo d'essermi mai emozionata così tanto nel sentire il suono di uno dei brani più importanti della mia vita emesso da una chitarra toccata dalle mie dita. Cioè, IO sto... Continue Reading →

Una schiena

La schiena di una donna è roba per intenditori. Ad amarne la bocca, gli occhi, i fianchi sodi, si fa presto. È un fatto da poco. La schiena no, la schiena è un'altra cosa.  È un privilegio di fiducia. È la sensualità che dà le spalle al mondo e guarda avanti. La schiena è femmina... Continue Reading →

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